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Tutor Alberto 's Column

must-read in your 20 (in italiano)

Weekly Topic: Must-Read in Your 20s

Sonntag, 15. November 2020, 03:06

Umberto Eco - Il nome della rosa - Su questo libro si e' detto di tutto, chi lo ha considerato il "portavoce dell'epoca postmoderna"  - per il gusto delle citazioni, del rifacimento barocco, chi lo ha considerato un "divertissement" intellettualistico, e chi invece, come probabilmente gran parte dei suoi milioni di lettori, l'ha considerato una lettura piacevole, un libro divertente, interessante e magari anche istruttivo: per l'impianto da libro giallo, per lo stile  narrativo tutto sommato facile e accattivante, per i personaggi "di genere".

Ho avuto la fortuna di essere allievo di Umberto Eco all'università di Bologna (corso DAMS) proprio nei due anni precedenti la pubblicazione del libro destinato a diventare un best seller di portata globale. Il corso di semiotica che seguivo aveva per titolo "semiologia della metafora": seguendo il percorso di questa figura retorica nelle diverse epoche e teorie letterarie si affrontava lo studio della semiotica "secondo Eco" (Trattato di Semiotica Generale) 
Le lezioni erano come si può immaginare di grande interesse, ed Eco proponeva ogni volta materiali nuovi ed anche inediti, frutto delle sue ricerche, presentando anche personaggi storici poco conosciuti, testi minori in cui erano presentate varie retoriche: e per l'appunto gran parte di queste lezioni le ho poi ritrovate - quasi riportate di peso - nel racconto del "Nome della Rosa". A momenti ho avuto anche l'impressione che volesse 'testare' con la nostra classe (eravamo un centinaio nell'aula magna) l'effetto di aneddoti e meccanismi narrativi.
Quelle lezioni sono state una 'preview' del libro, se non altro della parte più erudita di esso, benché non ne fossimo consapevoli, ed anche per questo rimangono nella mia memoria come lezioni indimenticabili.   

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