“È di nuovo estate, e di nuovo Najiya sta per essere allontanata dalla vita di città, dalle favole da sfogliare e dalle torte da gustare con la sua migliore amica. Immersa nella solitudine della fattoria di limoni della famiglia, la piccola protagonista si trova a fronteggiare un incontro inatteso che la costringe a rivedere le proprie prospettive. Sarà il cacciatore degno del ruolo di salvatore di fanciulle che si era prefigurata con la fiaba di “Biancaneve”?
Najiya non è mai stata davvero libera e, di conseguenza, non le pare giusto che Leila giochi con altre bambine o che gli uccellini non dedichino un canto a lei, esclusivamente a lei. L'autrice coniuga una scrittura semplice, genuina e adatta a toccare la sensibilità dei più piccini, con l’intento di educare i genitori alla loro innocente percezione della vita e di tutte le sfide che la riguardano.
Il testo è accompagnato dalle illustrazioni di Ceara Ghost, che invitano ulteriormente il lettore a meravigliarsi della natura per la quale non possiamo esimerci dal provare empatia e rispetto. Il senso di libertà si accoglie solo accorgendosi di come le foglie rastrellate tornano a essere sparse e di come sia triste affibbiare il nome Yatim (‘orfano’) a un vitellino che ha purtroppo perso la mamma.
il link di Amazon: il Cacciatore
Yoana P. Stoimcheva cresce in bilico tra due culture, in costante desiderio di evadere dalla realtà. Queste premesse la portano ad appassionarsi ai libri fin da piccola e a ciò che li rende tangibili: l'arte di combinare parole. Laureanda in Letteratura inglese e francese all'Università di Macerata, ha ulteriormente arricchito il proprio bagaglio professionale di corsi in editoria e un pluriennale sostegno agli autori indipendenti sulla sua pagina Instagram @_la.libreria.di.una.sirena_, attraverso scatti e grafiche accattivanti, approfondite recensioni critiche e diversi servizi che concretizzano sogni di penna in storie di carta.
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